Per l’esplorazione non distruttiva del sottosuolo, nei casi di ricerca preliminare di ordigni bellici per la posa in sicurezza di reti tecnologiche interrate o per caratterizzare infrastrutture esistenti come i plinti di fondazione o le gallerie, si eseguono campagne di indagine geofisiche (georadar, geoelettriche, magnetometriche).
Nelle costruzioni di infrastrutture dove il materiale di scavo è riutilizzato come sottofondazione, si eseguono le prove geotecniche richieste dai capitolati di progetto per determinare il design ottimale di stabilizzazione delle terre con leganti idraulici (calce o cemento).